Sabato 24 e domenica 25 maggio i ragazzi della Casa hanno vissuto un’esperienza speciale: due giorni al Santuario di Oropa, immersi nella natura e nel cuore di una proposta carica di significato, quella del Giubileo.
Il gruppo ha pernottato in una delle strutture del santuario, in uno spazio semplice e autogestito; la domenica mattina i genitori hanno raggiunto i ragazzi per partecipare insieme alla Messa e condividere alcuni segni di impegno e speranza.
La celebrazione è iniziata sul sagrato della basilica antica: ogni ragazzo stringeva in mano un sasso, simbolo di un atteggiamento o comportamento che rallenta il nostro passo. Prima di attraversare la porta della chiesa, quel sasso è stato lasciato a terra, a significare la nostra volontà di alleggerirci e andare avanti, verso una vita nuova. Il secondo segno è arrivato nel momento dello scambio della pace: una lunga corda è passata di mano in mano tra i presenti, unendo tutti in un’unica grande cordata. Come in montagna, anche nella vita possiamo arrivare in alto solo se restiamo uniti, aiutandoci e sostenendoci a vicenda.
Dopo la celebrazione, il gruppo si è trasferito in un ristorante locale per un pranzo conviviale: protagonista assoluta la polenta concia, piatto tipico della tradizione biellese, gustata con entusiasmo da grandi e piccoli. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, continuiamo a camminare insieme!