Custodire il fuoco

“Papa Francesco ha ricordato spesso che la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri. La ricorrenza del centenario è questa occasione per custodire e alimentare il fuoco del carisma di carità”. Con queste parole il nostro Padre Provinciale, don Marco Grega, ha indicato il percorso che ci attende nei prossimi mesi, a cento anni esatti da quando il vescovo di Novara don Giuseppe Gamba ha affidato all’Opera don Guanella la Casa San Giuseppe di Gozzano. L’occasione è stata la Santa Messa di apertura dei festeggiamenti, celebrata domenica 20 marzo nel cortile del Centro Educativo: durante la cerimonia lo sguardo si è via via allargato dalle famiglie dei nostri ragazzi a quelle degli ex allievi, presenti in occasione del loro 64° raduno, e poi alla realtà ecclesiale e civile locale, fino ad abbracciare il mondo intero quando, durante l’offertorio, la bandiera della pace è stata issata accanto a quella del centenario.

Inizia così un cammino lungo un anno, che ha l’obiettivo non soltanto di ricordare ciò che è stato, ma anche di valorizzare e promuovere tutta la comunità gozzanese, in un progetto che coinvolgerà le istituzioni, la comunità pastorale, le associazioni presenti sul territorio. Il primo passo di questo percorso è stato la serata in live streaming “Dal passato al futuro”, ancora visibile sul nostro canale Youtube, durante la quale i ragazzi e gli educatori hanno interpellato alcune personalità del mondo dell’educazione per raccogliere spunti di riflessione da approfondire durante tutto l’anno. Nei prossimi mesi molte altre iniziative andranno ad aggiungersi: un podcast settimanale, diversi eventi culturali e sportivi, percorsi di formazione per genitori ed educatori… Già da questi primi momenti è stato però chiaro che non siamo soli: molte persone hanno voglia di festeggiare e camminare insieme a noi!

Un grazie particolare va a chi ha contribuito a rendere speciale la Messa di apertura: gli amici accorsi da vicino e da molto lontano (comprese le delegazioni dalla casa guanelliana di Genova e da quella di Milano!), i ragazzi dell’Oratorio don Bertoli che hanno animato i canti, Andrea Silvera che ha curato la diretta Youtube e i volontari del rione Saccamiglio che hanno preparato un gustoso rinfresco al termine della celebrazione.

Vogliamo fare tesoro dell’augurio che don Marco ci ha rivolto al termine della sua omelia: di essere capaci, sull’esempio di San Giuseppe, a cui la nostra Casa è dedicata, di prenderci cura “silenziosamente, laboriosamente, quotidianamente” di chi ci è affidato. Auguri!

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