Cenere e ali

Pochi giorni fa era il Mercoledì delle Ceneri, ma noi come ogni anno abbiamo posticipato l’inizio dell’attività di Quaresima al venerdì, pomeriggio libero dai rientri scolastici. Lo spunto è stato la canzone Cenere, di Lazza.

Ho visto un paio di inferni alla volta
so che vedermi così ti impressiona
primo in classifica ma non mi importa
mi sento l’ultimo come persona

L’ultima volta che ho fatto un pronostico
È andata a finire che mi sono arreso […]

Aiutami a sparire come cenere…

Anche noi spesso finiamo per arrenderci, a causa dei nostri difetti oppure degli ostacoli che incontriamo sul nostro cammino. Abbiamo chiesto ad ognuno dei ragazzi di scrivere su un foglietto un proprio difetto o un proprio errore che vorrebbero far sparire, e su un altro foglietto un ostacolo che vorrebbero superare. I foglietti poi sono stati raccolti e… ridotti in cenere!

A questo punto, più leggeri, abbiamo ripreso a seguire i nostri sogni, ricordandoci però – con le parole di don Tonino Bello – che gli uomini hanno un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. Nelle settimane che ci separano dalla Pasqua vogliamo allora impegnarci ad essere “ala” per qualcuno, e a riconoscere i piccoli gesti con cui gli altri ci stanno aiutando a volare. Volete provare anche voi a volare insieme?

Siamo angeli con un’ala soltanto
e riusciremo a volare solo
restando l’uno accanto all’altro.
[…]
Due gocce di pioggia
Che salvano il mondo dalle nuvole

(Mr. Rain – Supereroi)

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